pubblica amministrazione

PhD e PA: l'ennesima mazzata

In data 5 ottobre 2022 è stato pubblicato il bando dell’Agenzia per l'Italia Digitale (AgID) per la selezione e il reclutamento di 67 funzionari a tempo determinato. Dalla valutazione del bando emerge chiaramente come la valutazione del titolo di Dottore di Ricerca risulti altamente mortificante sia rispetto al valore del titolo in sé, sia per quanto riguarda una procedura comparativa iniqua rispetto agli altri titoli valutabili.

 

PhD e PA: oltre il danno la beffa!

L’Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia continua a ricevere segnalazioni inerenti il “malessere” di dipendenti pubblici-Dottori di Ricerca a causa delle condotte tenute da alcune Amministrazioni, tra cui paradossalmente anche alcuni Atenei, in cui a causa di un’errata interpretazione e/o “impropria” applicazione della normativa vigente in materia di congedo “per motivi di studio”, alcuni dottorandi/e e dottori/esse di ricerca si sono visti anziché “valorizzati”, addirittura “discriminati” nelle procedure per le progressioni economiche svolte dall’amministrazione di appartenenza, nei bandi di concorso espletati e perfino nel trattamento riservato al lavoratore nel momento del rientro in servizio, dopo il periodo di congedo.

DL 36/2022 (ulteriori misure urgenti per l’attuazione del PNRR): valorizzazione del dottorato ancora non pervenuta

Il giorno 1 Maggio 2022 è entrato in vigore il Decreto Legge (DL) del 30 Aprile 2022, n. 36,  recante ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Constatiamo come il decreto legge eviti di predisporre misure precise ed efficaci per la valorizzazione del dottorato di ricerca all’interno della Pubblica Amministrazione, ma si limiti a fornire linee guida generali per l’assunzione di personale altamente qualificato, senza però stabilire percorsi specifici per i dottori di ricerca. 

Lascia o raddoppia? Investimenti e valorizzazione unica soluzione alla dispersione delle risorse

Il 16 Febbraio scorso, in occasione della visita ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha tenuto un discorso in cui ha sottolineato l’importanza della ricerca per il Paese, rimarcando gli ingenti stanziamenti previsti nel PNRR, tra cui l’aumento delle borse di dottorato. Se da un lato guardiamo con favore al fatto che venga finalmente riconosciuto l’importante contributo che i giovani ricercatori e le giovani ricercatrici possono dare allo sviluppo scientifico, tecnologico, socio-economico  e culturale del Paese, dall’altro lato riteniamo necessario fare alcuni appunti e approfondimenti su queste pur gratificanti parole che, tuttavia, trovano un riscontro solo parziale nei fatti.

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