PhD e PA: dalle parole ai fatti

L’Area Tematica “Riconoscimento del Dottorato” ha un duplice scopo: i) analizzare e monitorare nel tempo il contesto normativo e socio-economico in Italia inerente alla valorizzazione del dottorato di ricerca al di fuori dell'Università; ii) elaborare progetti, iniziative e proposte di legge utili a valorizzare il titolo di dottore di ricerca nella Pubblica Amministrazione, nelle imprese e nelle libere professioni.

Pertanto, come associazione attiva nella valorizzazione del dottorato di ricerca nelle Pubbliche Amministrazioni, chiediamo da sempre:

  1. il riconoscimento del dottorato di ricerca come esperienza lavorativa pregressa;

  2. il riconoscimento di un punteggio congruo al dottorato nella valutazione dei titoli durante le selezioni bandite da amministrazioni pubbliche, enti pubblici dipendenti e strumentali ed enti locali (comunque non inferiore al doppio di quello attribuito a ulteriori lauree o lauree magistrali, ovvero non inferiore al triplo di quello attribuito a master universitari o altri titoli post-laurea di durata annuale);

  3. la valorizzazione del dottorato di ricerca ai fini delle progressioni economiche e di carriera in qualsiasi settore della PA (con particolare riferimento al passaggio diretto di funzionari di Area III in possesso del dottorato di ricerca nella nuova IV area delle Elevate Professionalità);

  4. il riconoscimento formale del dottorato di ricerca come requisito obbligatorio di accesso alle posizioni da funzionario di III livello e soprattutto di dirigente, superando la formula “ove pertinente, tra i titoli rilevanti ai fini del concorso” che limita la valorizzazione a vantaggio della discrezionalità;

  5. la reintroduzione del diritto al congedo per il conseguimento del primo dottorato di ricerca, sottraendolo alla discrezionalità del dirigente;

  6. l’espansione dei Centri di ricerca dei singoli Enti pubblici ed espansione dei momenti formativi in cui coinvolgere direttamente chi ha conseguito il titolo accademico di dottore di ricerca, al fine di garantire una PA sempre al passo con la conoscenza e con la frontiera della ricerca in tutti i campi in cui è coinvolta.