La proroga degli assegni non sia un liberi tutti

Il 29 dicembre 2022 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto legge 29 dicembre 2022, n. 198, che, al comma 1 dell’articolo 6, proroga la facoltà di bandire assegni di ricerca. L’assegno di ricerca rappresenta a un tempo l’elemento portante e la forma-tipo della precarizzazione del lavoro nel sistema universitario. ADI ha sempre espresso una forte critica nei confronti dello strumento dell’assegno, per via della sua intermittenza e per le indegne condizioni retributive-previdenziali che lo caratterizzano.

Standing with Iran

From September 2022 Mahsa Amini’s death led to a season of protests for human rights in Iran. Protests started in the birth city of Amini and have been followed by student’s mobilisation in the main universities of the country. During the following months Iran protests have spread all over the country and seen a large and diverse participation of the population. This has also generated many solidarity manifestations outside the country. Last year came to an end with the most violent repression of the protests, trials, and executions.

Servono forme di protesta per i precari e le precarie della ricerca

In occasione dello sciopero generale proclamato per questa settimana e in adesione alla manifestazione del 16 dicembre, non dimentichiamo che dottorandi e dottorande, ricercatori e ricercatrici precarie ancora non possono accedere a questo fondamentale diritto.

In Università, nelle professioni del sapere, infatti, spesso scioperare significa non arrecare danno al sistema ma a se stessi/e. Per questo da tempo ragioniamo su modalità di mobilitazione alternative e complementari.

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