Nell'anno che si è chiuso, ADI ha raggiunto una serie di importantissimi risultati per dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti e ricercatori precari. Gli inizi del 2017 hanno visto l'abolizione della tassazione sul dottorato senza borsa; a maggio la campagna #ricercaèlavoro, durata più di due anni, è stata coronata da un grandioso successo, con l'estensione del sussidio di disoccupazione DIS-COLL a dottorandi borsisti e assegnisti di ricerca. È di pochi giorni fa, infine, la notizia dell'aumento della borsa di dottorato di 125 euro, un obiettivo perseguito da ADI da più di dieci anni, fin dal precedente aumento (2008, da 800 a 1000 euro), sempre propiziato dalla nostra associazione. Ed insieme a tutti voi, contiamo di raggiungere nuovi, importanti risultati già quest'anno.
Tutti questi risultati sono il frutto del continuo impegno della nostra associazione. ADI è sempre in prima linea nel fare rappresentanza, costruire proposte, dare vita a campagne nazionali, lottare per i diritti di tutti i dottorandi, dottori di ricerca e precari della ricerca. E per fare tutto questo è indispensabile che ADI rimanga completamente indipendente e autonoma dai partiti e dalle lobby, senza dover piegare la testa davanti a nessuno. Essere indipendenti significa poter condurre le proprie battaglie in piena libertà, essere in grado di dire “no” quando serve, a volte di alzare la voce e scontentare qualcuno ma senza dover dare mai conto a nessuno del proprio operato, eccetto che ad ogni dottorando, dottore di ricerca e ricercatore precario per cui ci battiamo. Significa lottare nel solo interesse dei nostri diritti e del nostro futuro, per un’Università e ricerca pubbliche e di qualità.
È per questo che chiediamo a tutti voi di sottoscrivere o rinnovare la tessera annuale di ADI. Dieci euro, un piccolo, importantissimo contributo per garantire la nostra indipendenza.
A cosa servono i miei dieci euro?
- Per stampare volantini, guide, e documenti informativi per dottorandi, assegnisti e ricercatori precari;
- Per mantenere questo spazio web e la casella di posta dottorato.it;
- Per organizzare iniziative in tutte le università del nostro paese, per portare i colleghi a conoscenza dei loro diritti, per parlare del futuro della ricerca e dei ricercatori in Italia;
- Per supportare tutti i colleghi in azioni a difesa dei propri diritti.
Quali sono i vantaggi di essere socio ADI?
- Entrare a far parte di una comunità di colleghi e colleghe in continua espansione, presente in 27 città, con una storia ventennale, tante conquiste alle spalle, tante vittorie ancora da ottenere!
- Poter usufruire del supporto continuo e personalizzato dei volontari ADI, per superare piccole difficoltà e difendere i propri diritti;
- Beneficiare dei servizi di consulenza di uno studio legale con cui ADI ha stipulato una convenzione; questo vuol dire che i soci, nel caso di vertenze o problemi legali, avranno la possibilità di confrontarsi con dei professionisti a tariffe agevolate (ulteriori informazioni saranno pubblicate a breve).
- Usufruire della collaborazione tra ADI e Find Your Doctor mirata all’inserimento occupazionale dei dottori di ricerca nel mondo del lavoro.
Sostieni ADI, l'unica associazione che da venti anni rappresenta e difende dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti e ricercatori precari in tutta Italia! Unisciti a noi, insieme siamo più forti!
Pubblicato Lun, 05/02/2018 - 12:53
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