Patrick Zaki |  ADI, Link Coordinamento Universitario, Amnesty International - Gruppo Universitario Bologna e Jeune Europe lanciano un appello congiunto per chiedere la scarcerazione di Patrick Zaki, detenuto ingiustamente da 302 giorni.

Domani, 6 dicembre, si terrà l’udienza per la custodia cautelare di Patrick Zaki, il giovane attivista e studente presso l’Università di Bologna, arrestato e trattenuto in carcere dallo scorso 7 febbraio con l’accusa di aver promosso manifestazioni contro l’attuale regime egiziano di Al-Sisi. 

Dopo le circostanze non chiare del suo arresto e i continui rinvii a giudizio che hanno fatto arrivare a 302 i giorni di detenzione, ora potrebbe esserci una svolta dopo il rilascio di tre membri dell'organizzazione per la difesa dei diritti umani Eipr.

In qualità di ricercatori, docenti, studenti, associazioni e organizzazioni della conoscenza, torniamo a chiedere con forza l’immediata scarcerazione di Patrick, detenuto ingiustamente per aver espresso le sue opinioni politiche sui social media e per la sua attività nell’ambito dei diritti umani.

È necessario che rimanga alta l’attenzione sull’ennesima violazione dei diritti fondamentali in Egitto e continueremo a mobilitarci fino a quando non verrà fatta giustizia e finalmente liberato Patrick.

ADI - Associazione Dottorandi e Dottori di ricerca in Italia

LINK Coordinamento Universitario

Amnesty International - Gruppo Universitario Bologna

Jeune Europe