MIUR
Mentre il Parlamento cancella la figura del RTDA nella riforma del reclutamento universitario, la Ministra, con il Decreto del 10 agosto 2021, stanzia e riparte 250 milioni a valere sui fondi PON per bandire posizioni di RTDA sulle tematiche dell’innovazione e della sostenibilità ambientale: è evidente l’illogicità e l’incongruenza di una tale scelta che, nel momento in cui tutto il mondo della ricerca concorda sulla necessità di eliminare il cd. doppio binario dei contratti da ricercatore, impegna una poderosa mole di risorse, sconosciute al finanziamento ordinario della ricerca dell’ultimo decennio, che finirà per alimentare una bolla di precariato destinata, fin d’ora, a innestarsi su un binario morto.
Pubblicato Mer, 29/09/2021 - 00:22
Questa mattina, in una intervista radiofonica durante la trasmissione Radio Anch’io di Rai Radio 1, la Ministra dell’Università e della Ricerca ha fornito informazioni inesatte riguardo alla questione delle proroghe dei cicli di dottorato, affermando, tra le altre cose, che “gli studenti del dottorato di ricerca possono richiedere una proroga fino a 5 mesi dallo standard, facoltativa". Rispetto a queste affermazioni, l'ADI interviene con alcune doverose precisazioni.
Pubblicato Gio, 01/04/2021 - 17:19
Ad un anno dall'inizio della pandemia, l'ADI fa il punto della situazione e si rivolge alla Ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa per chiedere un tempestivo intervento sulle proroghe per dottorandi e assegnisti e l'avvio di un dialogo franco e costruttivo sui temi della riforma del dottorato e del reclutamento universitario, idoneo a conformare la decisione politica alle esigenze delle categorie che l’ADI rappresenta.
Pubblicato Gio, 04/03/2021 - 09:36
Ufficializzato il secondo piano straordinario 2020 per il reclutamento di ricercatori a tempo determinato di tipo B. Le modalità e la ripartizione delle risorse sono state rese note attraverso il Decreto Ministeriale 856 del 16 Novembre 2020. Lo stanziamento corrisponde a 200 milioni per un totale di 3331 posti. Tali risorse devono essere spese entro Ottobre 2022. Ma un piano straordinario non è un intervento strutturale, per sua stessa natura. Inoltre la durata del provvedimento appare esigua, con la conseguenza di restringere notevolmente la platea di beneficiari e impedire una pianificazione sul lungo periodo per i giovani ricercatori.
Pubblicato Gio, 03/12/2020 - 23:11
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