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ADI Bologna per la mobilità sostenibile: agevolazioni ai dottorandi di UniBo

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C'è un'importante novità all'Università di Bologna: il Senato Accademico, anche grazie alle istanze presentate da ADI Bologna, ha deciso di estendere le agevolazioni per il trasporto pubblico - prima previste ai soli dipendenti - anche ai dottorandi e alle dottorande dell'ateneo. La prossima battaglia sarà spingere per estendere le agevolazioni anche nei campus distaccati di UniBo come Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini.

Bologna, grazie all’ADI i dottorandi avranno i loro rappresentanti

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Per la prima volta nella storia dell'Università di Bologna, anche i dottorandi potranno votare per i loro rappresentanti nel Consiglio degli Studenti: un'importante conquista per la sede ADI di Bologna, frutto di un lungo e costruttivo confronto con gli organi di Ateneo.

FIT, PF24: l’Università di Bologna riconosce 6 CFU in metodologie didattiche ai dottori di ricerca

FIT, PF24: l’Università di Bologna riconosce 6 CFU in metodologie didattiche ai dottori di ricerca

Al termine di un costruttivo confronto avviato negli scorsi mesi tra ADI Bologna, l’Area della didattica (Settore Formazione Insegnanti e Post Lauream) e il Prorettorato per la Ricerca dell’Università di Bologna, il 10 maggio l’ufficio preposto dell’ateneo felsineo ha diramato una nota relativa ai 24 CFU necessari per accedere al percorso FIT per l’insegnamento. Nella nota si comunica che i dottori di ricerca dell’Università di Bologna potranno vedersi riconosciuti 6 CFU nell’ambito metodologie e tecnologie didattiche generali.

"PhD: Perché ho Diritti": ADI Bologna riunita a congresso

Università di Bologna, rettorato

Sabato 17 giugno si è svolto a Bologna, presso il circolo ARCI "Ritmo Lento", il congresso rifondativo della sede di ADI Bologna.

Tra i vari temi oggetto di confronto e discussione, l'assemblea ha messo al centro del congresso l'importanza della rappresentanza dei dottorandi nell'ateneo bolognese. Rappresentare i colleghi significa impegnarsi quotidianamente nella costruzione di una comunità umana e politica, inclusiva, aperta al dialogo, che sappia farsi strumento di battaglie e rivendicazioni collettive per tutti i precari della ricerca.