Milleproroghe su assegni di ricerca: un primo passo verso la semplificazione del pre-ruolo

Il 24 febbraio scorso il Senato ha convertito in legge il Decreto Milleproroghe. Il decreto equipara gli assegni di ricerca ex L. 240/2010 (c.d. Legge Gelmini) agli assegni definiti dalla precedente normativa (L. 449/1997) per l’accesso alla posizione di RTDb. Accogliamo con soddisfazione l’equiparazione degli assegni di ricerca ex L. 240/2010 agli assegni definiti dalla precedente normativa, misura su cui ci siamo già espressi un mese fa. Si tratta di un primo importante passo verso la semplificazione di quella giungla di figura contrattuali precarie che i giovani ricercatori devono attraversare per avere la possibilità di accedere al ruolo.

Anche il CNSU chiede l'estensione della DIS-COLL a dottorandi, borsisti e assegnisti di ricerca

Il Consiglio Nazionale degli Studenti Universitari (CNSU), nell'adunanza del 2-3 marzo, ha approvato all'unanimità una mozione con cui si richiede al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca di farsi promotore presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di un'estensione della DIS-COLL ai dottorandi, borsisti e assegnisti di ricerca. La mozione è stata presentata dall'ADI attraverso il suo rappresentante in CNSU, Giuseppe Montalbano.

Tasse, strutture e fondi di ricerca, incompatibilità dottorato-lavoro, formazione... Partecipa all'Indagine ADI sul Dottorato!

Domenica 10 aprile alle ore 21:00 si è chiuso il periodo di rilevazione per l'Indagine ADI sulla condizione dei dottorandi in Italia. 

Care colleghe, cari colleghi,
grazie grazie grazie

In migliaia avete partecipato alla nostra indagine, con straordinari riscontri in moltissimi atenei. 
Ci avete così offerto un prezioso spaccato delle condizioni di vita e di ricerca dei dottorandi in Italia.

Ora vi chiediamo un po' di pazienza per l'elaborazione dei dati. Con una certezza: questo è solo il primo passo!

Un nuovo sito per l'ADI!

In occasione del ventennale della sua nascita, l'ADI ha deciso di rinnovare completamente il suo sito.

Oltre a presentarvi una nuova veste grafica, con cui speriamo possiate sperimentare una navigazione più fluida e veloce, abbiamo anche messo a punto un nuovo sistema tecnico di gestione, più sicuro e affidabile. I contenuti sono stati organizzati in maniera più razionale e intuitiva. Nei prossimi giorni arricchiremo il sito con nuove funzionalità. Già da subito gli iscritti possono discutere le notizie direttamente sul sito, e nelle prossime settimane iscritti e soci ADI potranno accedere a guide e a contenuti riservati.

Giulio, la parte migliore di noi

Giulio Regeni era uno di noi, noi che abbiamo fatto della ricerca della conoscenza la nostra stella polare.

Certo, non abbiamo la presunzione di pensare che appartenga solo al nostro mondo. Nella sua generosa e profonda passione per la ricerca e per la politica Giulio ha attraversato tanti mondi, ognuno dei quali, in questi giorni, gli ha reso omaggio. Anche quando ciò comportava possibili rischi per le persone che lo facevano. “Giulio era uno di noi” si leggeva sui cartelli degli attivisti e dei rappresentanti dei sindacati indipendenti egiziani che il 6 febbraio hanno dato vita a un sorvegliatissimo sit in sotto l’Ambasciata italiana al Cairo. E ancora tra quei cartelli campeggiava la scritta, in italiano e in arabo, “Per Giulio, per l’Egitto”.

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