Università e ricerca fuori bilancio

Da uno sguardo generale, la finanziaria 2023 appare quanto mai inadatta ad affrontare le difficoltà e le criticità che attanagliano il nostro Paese e non consentono il suo successivo avanzamento in termini tanto culturali e sociali, quanto economici: una legge di Bilancio aporofobica, che disegna i diritti come privilegi, incentivando la precarietà, favorendo l’evasione, tagliando su sanità e istruzione.

Qui la lettera che ADI e Link hanno scritto al CUN.

Round Table: Activism in Academia. Mobilising early-career researchers, working for a people-centred Academia

As in Italy we assist to a national strike #scioperogenerale, we ask ourselves the way our category should mobilise in absence of a contract and enduring an extremely precarious work-life. ADI invited some scholars who are also engaged at various levels in activism to share their experiences in order to set a common agenda, to ameliorate our advocacy practices, and to enhance our knowledge on how Academia can be transformed in a people-centred environment. Save the date: 📆 December 19th 2022 ⏰ 18:00 CET.

PhD “InPA” e “Innovativo e industriale”: opportunità o creazione di future ingiustizie?

Il DM 351 del 09/04/2022, come comunicato dal Ministero dell'Università e della Ricerca stesso, ha come obiettivo quello di “aumentare, promuovere e valorizzare l'alta formazione e la specializzazione post-laurea, innovando i percorsi di dottorato e promuovendoli anche all'interno delle amministrazioni pubbliche e nel patrimonio culturale, supportando così queste realtà verso una maggiore digitalizzazione, verso la "cultura dell'innovazione" e l'internazionalizzazione”; tuttavia, tali risultati, difficilmente potranno essere raggiunti con misure di questo genere.

No alle disparità tra RTDA

Più di 400 sostenitori, tra ricercatori, professori, assegnisti, contrattisti, borsisti e dottorandi hanno sottoscritto l’istanza per chiedere al MUR di consentire che un RTDA finanziato su fondi PON o PNRR a tempo pieno possa partecipare a costo zero, ossia senza rendicontazione di mesi uomo, ai bandi competitivi nazionali e internazionali, tra cui i PRIN. La regolamentazione attuale crea una grave disparità tra RTDA su fondi PON e RTDa “tradizionali” (su fondi di Ateneo o esterni), sia dal punto di vista dell’effettiva possibilità di ottenere risultati di rilievo dalle proprie ricerche e di creare collaborazioni, sia in sede di domanda di Abilitazione Scientifica Nazionale (ASN), in quanto molte commissioni adottano, tra i titoli valutati, l'essere responsabili di progetti europei e/o nazionali. Tale possibilità viene di fatto negata agli RTDA PON.

Guida al riesame della domanda di indennità una tantum

Ho diritto all’indennità?

Con l’estensione attuata dall’art. 22, comma 2, lett. b) del d.l. n. 115 del 9 agosto 2022, convertito dalla l. n. 142 del 21 settembre 2022, dottorandi/e e assegnisti/e di ricerca con contratti attivi alla data del 18 maggio 2022, senza più alcun margine di dubbio, hanno pieno diritto all’indennità una tantum prevista dall’art. 32, comma 11, del d.l. n. 50 del 17 maggio 2022.

Nel portale INPS, la domanda rientra nelle indennità erogate dall’INPS ai titolari di rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.

Qui trovate la guida passo passo su come effettuare la richiesta di riesame.

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