ADI nel nuovo direttivo di Eurodoc

Il 28 e 29 aprile si è tenuto all'Università di Oslo il 16° Annual General Meeting di Eurodoc, organizzazione che raggruppa 32 associazioni nazionali di dottorandi e giovani ricercatori europei. Nel corso del meeting Eurodoc ha riaffermato il suo impegno a rappresentare i dottorandi e i giovani ricercatori europei nei settori dell'educazione e della ricerca, con particolare attenzione alle loro carriere ed alla loro crescita professionale, promuovendo la cooperazione internazionale nella ricerca e la libera circolazione dei ricercatori in Europa.

Per il 2017 Eurodoc si è posta obiettivi ambiziosi: stringere relazioni più strette con tutti i policy-makers a livello europeo, monitorare lo stato del dottorato e le condizioni lavorative di dottorandi e giovani ricercatori, promuovere politiche a favore di maggiori diritti e tutele in tutta Europa, costruire un nuovo modello di editoria scientifica secondo l'approccio dell'Open Science.

Al termine del meeting, Eurodoc ha rinnovato il proprio consiglio direttivo, eleggendo Gareth O'Neill (Olanda) alla carica di presidente, Ieva Krumina (Lettonia) a quella di vicepresidente e Antoine Dujardin (Francia) a quella di segretario. Peter Szabo (Ungheria), Eva Hnatkova (Repubblica Ceca) e Emanuele Storti (Italia) sono stati eletti membri del consiglio direttivo. Emanuele è risultato il candidato più votato tra i membri del consiglio direttivo, con 40 voti favorevoli e 2 astenuti.

ADI saluta con grande soddisfazione l'elezione di Emanuele Storti, membro della segreteria nazionale, nel consiglio direttivo di Eurodoc. Attraverso Eurodoc avremo l'opportunità di far sentire la voce di dottorandi, assegnisti e ricercatori precari proprio là dove le politiche della ricerca vengono discusse e definite. ADI riafferma così il proprio impegno nella difesa di tutti i ricercatori precari che lavorano in Italia.

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