Dai 700 ai 900 euro al mese per 6 mesi: l'indennità per dottori di ricerca e assegnisti in caso di estensione della DIS-COLL

Dai 700 ai 900 euro al mese per 6 mesi: a tanto ammonterebbe, in base ai nostri calcoli, l'indennità di disoccupazione per neo dottori di ricerca e assegnisti in caso di estensione della DIS-COLL. 

Si tratta di importi che consentirebbero a neo dottori e assegnisti di cercare con maggiore serenità un'occupazione che valorizzi le competenze acquisite durante il percorso universitario, di concludere le ricerche svolte negli anni precedenti, di focalizzarsi sulla preparazione per il prossimo passo della carriera... insomma di poter contare su un ammortizzare minimo per affrontare i rischi del precariato.  

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Di seguito il dettaglio dei calcoli realizzati dall'ADI a partire da quanto previsto nella circolare INPS n. 83/2015, parr. 2.3-2.4.
 

Durata della prestazione

La circolare INPS n. 83/2015 stabilische che:

"L’indennità DIS-COLL è corrisposta mensilmente per un numero di mesi pari alla metà dei mesi di contribuzione accreditati nel periodo che va dal 1° gennaio dell’anno solare precedente l’evento di cessazione dal lavoro al predetto evento."

inoltre:

"La durata massima della indennità DIS-COLL non può comunque superare i sei mesi di fruizione."

Ricordiamo che la legge 240/2010 stabilisce che la durata minima di un assegno di ricerca è pari a 1 anno; nel caso di assegni di tale durata, quindi, la DIS-COLL avrebbe durata pari a 6 mesi. Nel caso di assegni pluriennali, il soggetto potrebbe aver accumulato nel periodo che va dal 1° gennaio dell'anno solare precedente al termine dell'assegno più di 12 mesi di contribuzione; in tal caso la durata della DIS-COLL sarebbe comunque limitata a 6 mesi, per effetto del secondo passaggio evidenziato. I neo dottori di ricerca ricadrebbero nella stessa fattispecie.

 

Entità della prestazione

Per il calcolo dell'entità di una ipotetica prestazione DIS-COLL per neo-dottori e assegnisti ci siamo basati sul paragrafo 2.3 della circolare INPS n.83/2015. I passaggi che dettagliano il calcolo sono:

"- L’indennità, rapportata al reddito medio mensile come sopra determinato, è pari al 75 per cento del suddetto reddito medio mensile nel caso in cui tale reddito sia pari o inferiore, per l’anno 2015, all’importo di 1.195 euro, annualmente rivalutato sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati intercorsa nell’anno precedente.

 - Nel caso in cui il reddito medio mensile sia superiore al predetto importo, la misura della DIS-COLL è pari al 75 per cento del predetto importo di 1.195 euro, incrementata di una somma pari al 25 per cento della differenza tra il reddito medio mensile e il predetto importo di 1.195 euro.

 - L’indennità DIS-COLL non può in ogni caso superare l’importo massimo mensile di 1.300 euro per l’anno 2015, annualmente rivalutato.  

 - La indennità DIS-COLL si riduce in misura pari al 3 per cento ogni mese a decorrere dal primo giorno del quarto mese di fruizione, vale a dire dal 91° giorno di fruizione della prestazione."

Partiamo dal caso del neo dottore di ricerca. Il reddito medio mensile su cui calcolare la DIS-COLL si ottiene sottraendo dal lordo annuale (13648,47 €, quota contributiva a carico dell'ente erogante già sottratta) l'aliquota INPS a carico del dottorando (1396,58 €, pari al 10,24%), e dividendo il risultato per 12. Si ottiene così la cifra di 1020,16 €. Tale cifra è inferiore a 1195 €, e quindi la prestazione DIS-COLL sarebbe pari a 1020,16 * (75/100) = 765,12 € per i primi tre mesi. Tale importo si riduce del 3% al quarto mese: 765,12 * (97/100) = 742,15 €. Al quinto mese l'importo si riduce ancora del 3%, e risulterebbe pari a 719,90 €. Al sesto mese, dopo un'ultima riduzione del 3%, al dottorando spetterebbero 698,30 €.

Nel caso dell'assegnista il calcolo è leggermente più complesso. Anche in questo caso il reddito medio mensile si ottiene sottraendo dal lordo annuale (19367 €, già scontato dei contributi versati dall'ente erogatore) l'aliquota INPS a carico dell'assegnista (1938,18 €, pari al 10,24% del lordo), e dividendo il risultato per 12. Il reddito medio mensile è così pari a 1448,65 €. Tale cifra supera i 1195 € previsti dall'INPS. La DIS-COLL si calcola quindi al 75% su 1195 €, aggiungendo poi alla somma il 25% della differenza tra 1448,65 e 1195. In pratica: 1195 * (75/100) + (1448,65-1195) * (25/100) = 959,66 €. Questo sarebbe l'ammontare della prestazione DIS-COLL per gli assegnisti di ricerca per i primi tre mesi. Al quarto mese, la prestazione si ridurrebbe del 3%, a 930,87 €. Lo stesso accadrebbe al quinto mese (902,95 €) ed al sesto (875,86 €).