Lo scorso 21 giugno, in una nota a firma del Direttore Generale dott. Giuseppe Colpani, l'Università di Roma "Tor Vergata" ha stabilito l'esonero dal contributo per l'iscrizione e la frequenza ai corsi per tutti i dottorandi. L'esonero decorrerà dall'anno accademico 2017/2018 ed includerà anche gli iscritti agli anni successivi al primo. La decisione dà seguito a quanto stabilito dalla Legge 232/2016, interpretandola in maniera estensiva.
Il risultato, raggiunto a seguito del fondamentale impegno della sede di ADI Roma, assume un peso ancora più rilevante se si considera che, secondo la V Indagine ADI su Dottorato e Post-Doc, l'Università di Roma "Tor Vergata" si classificava al sesto posto tra gli atenei con la più elevata tassazione sui dottorandi non borsisti.
Sara Pilia, coordinatrice di ADI Roma, sottolinea l'importanza della vittoria: "Siamo felicissimi di questo risultato, frutto di un perfetto lavoro di squadra che ha visto il contributo dei colleghi non borsisti di "Tor Vergata", di molti volontari locali e del nostro rappresentante in CNSU, Matteo Piolatto. Ancora una volta ADI si riconferma quale punto di riferimento per i dottorandi: se restiamo tutti uniti, nessuno ci può fermare!"
Grande soddisfazione esprime anche Giuseppe Montalbano, Segretario Nazionale ADI: "Nella lunga battaglia di ADI contro la tassazione sul dottorato arriva oggi un'altra importantissima vittoria. L'interpretazione data dall'Università di Roma "Tor Vergata" delle norme relative all'abolizione della tassazione sul dottorato deve ora essere estesa a tutti gli atenei italiani: nelle prossime settimane lavoreremo in questo senso, nel solco della mozione approvata dal CNSU nel novembre 2016. Non ci fermeremo finché non avremo ottenuto una vera riforma del dottorato italiano, e migliori condizioni di vita e lavoro per tutti i dottorandi."
Pubblicato Mer, 28/06/2017 - 09:48
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