Cara Collega, caro Collega,
da alcuni mesi stiamo combattendo un’appassionata battaglia per affermare la dignità e il rispetto del nostro lavoro di ricerca. Ciò che vogliamo è il riconoscimento di un nostro diritto: poter contare su una forma di sostegno al reddito nel momento in cui un contratto arriva a scadenza senza essere rinnovato.
Per questo motivo chiediamo a gran voce il riconoscimento della DIS-COLL per assegniste/i, dottorande/i e borsiste/i.
Diamoci un’opportunità in più per poter scommettere ancora sul nostro percorso di ricerca; per perfezionare e concludere le nostre pubblicazioni; per costruire un percorso professionale fuori dall’Università.
Nell’ambito della campagna #perchènoino abbiamo promosso una petizione on-line e iniziative di mobilitazione, tra cui un presidio al Ministero del Lavoro in occasione del quale abbiamo presentato più di 8.000 firme. Non solo: nel luglio scorso abbiamo presentato un interpello formale al Ministero, dal quale attendiamo ancora una risposta.
È arrivato il momento di rilanciare!
Invitiamo assegniste/i, dottorande/i e borsiste/i cui sia scaduto o stia scadendo il contratto di ricerca o la borsa di dottorato a recarsi presso l’INPS per avanzare la domanda di DIS-COLL. In questa nuova iniziativa non saremo soli: in ogni città, oltre a FLC e ADI, il patronato INCA sarà a nostra disposizione per seguirci nella compilazione delle domande.
Da qui a pochi giorni, inoltre, ci daremo appuntamento in diverse sedi universitarie ed enti di ricerca italiani con banchetti e iniziative per incontrarci e sottoporre tutti insieme le domande di DIS-COLL.
Siamo pronti ad andare fino in fondo e, nel caso l’INPS dovesse rispondere negativamente, intraprenderemo una serie di ricorsi amministrativi per il riconoscimento del nostro diritto. Chiaro no?
Il nostro e il tuo impegno non si ferma. Partecipa e tieniti aggiornato sulla pagina Facebook Petizione Dis-Coll.
Pubblicato Lun, 02/11/2015 - 20:00